Il misticismo ed il profondo sentimento religioso hanno per secoli distinto l’Umbria. In questa terra sono nati la “Santa degli impossibili”, Santa Rita da Cascia; il Patrono d’Italia e fondatore dell’ordine francescano, San Francesco d’Assisi ed il Patrono principale d’Europa e fondatore dell’ordine benedettino, San Benedetto da Norcia.
Benedetto proviene da quella zona dell’Umbria nota anche come “Tebaide”, in riferimento al fenomeno che interessò la Valnerina intorno al V secolo, tempo in cui i monaci provenienti soprattutto dalla Siria, come i Santi Eutizio e Spes, Mauro ed il figlio Felice, scelsero le grotte di questa valle per poter condurre vita eremitica. Terni nel 176 d.C. ha dato inoltre i natali a San Valentino, patrono degli innamorati, motivo per cui la festa del 14 febbraio è ricordata nel giorno della sua morte.
Ancora oggi sono molti i luoghi che vi permettono di vivere e sentire la spiritualità che permea l’Umbria, sebbene alcuni di essi siano stati gravemente lesionati dagli eventi sismici che hanno colpito queste terre nel 2016.
La Via di Francesco (o Cammino di San Francesco) ed il Cammino di San Benedetto sono due itinerari spirituali da percorre a piedi o in bici (in qualche caso anche a cavallo), i quali “toccano” i luoghi della vita dei due religiosi. I tracciati sono costellati di testimonianze storico-artistiche ed archeologiche, nonché ricchezze naturalistiche, di grande rilievo: richiedete senza impegno un accompagnamento turistico guidato presso i siti culturali posti lungo questi percorsi.
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