Questo notevolissimo parco archeologica è posto lungo la Via Flaminia, a poca distanza da Sangemini. Il sito, presso il quale sono visitabili le rovine della città romana di Carsulae, è conosciuto fin dal XV secolo ma è stato portato alla luce in maniera sistematica solo a partire dagli anni ’50 dello scorso secolo. L’apertura della via Flaminia, tracciata fra il 220 e il 219 a.C., determinò traffici economici importanti i quali – molto probabilmente – rappresentano per i locali lo stimolo aggregativo alla base della nascita di questo centro. Anche per ragioni assimilabili, ovvero a seguito della perdita di importanza del ramo occidentale della Flaminia a vantaggio di quello orientale, oltre che per altre ragioni, Carsulae conobbe man mano l’abbandono.
In ogni modo oggi Carsulae rappresenta uno dei pochi luoghi in cui è possibile percorrere a piedi il lastricato dell’antica via consolare Flaminia!
Oltre a ciò, a seguito dell’attività di scavo risultano emerse molte altre strutture: terme, chiesa dei Santi Cosma e Damiano, Basilica, Forum, cisterna antiquarium, arco di San Damiano, monumenti funerari, anfiteatro, teatro, templi gemelli, edifici pubblici, Collegium iuvenum nonché due archi quadrifronti di piccole proporzioni.
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